intervista di Massa

Provincia di Massa Carrara.
L’Associazione Performa presenta l’iniziativa di Arte contemporanea inserita nel progetto provinciale “Maniere: segno, parola, immagine”
MANIERE DI VIVERE L’ARTE
Inter-vista all’artista Luciano Ghersi sul senso soggettivo dell’Arte.
Sabato 28 Febbraio 2009 Ore 15,00 – 18,00.
Presso l’Azienda di Promozione Turistica Viale Vespucci, Marina di Massa.
Per informazioni : cel. 349-7257706 info.performa@@@@tiscali.it

Luciano Ghersi è nato e ha studiato a Genova dove ha conseguito la laurea in filosofia nel 1975. Dal 1977 pratica escrive di tessitura a mano. Tra le sue opere, è possibile citare “L'essere e il Tessere” (1992) dove espone le sue teorie,oltre a numerosi saggi pubblicati in volumi collettivi, su riviste e on line. Dopo essersi dedicato per anni alla tintura naturale delle pregiate lane che tesseva, è passato ai materiali più diversi, tutto ciò che può essere convertito in filo: carta, plastica, ferro, gomme di bici, lavorando su telai che costruisce personalmente con materiali ed oggetti direcupero. Non segue bozzetti precisi ma realizza le sue opere abbandonandosi agli accostamenti formali e cromatici chela figurazione tessile gli suggerisce. Ghersi è stato il primo artista italiano a realizzare un'opera stabile per il Giardino di Daniel Spoerri: Le poltrone del Buon Governo, tessute in filo spinato. Dal 1995 si dedica a "Cantieri di arte pubblica", dove il pubblico partecipa fornendo e tessendo materiali di recupero. Il tessuto così realizzato viene installato comearredamento urbano, come il Poncho per la statua ottocentesca di Leopoldo II al centro della Piazza di Grosseto, il Treno tessuto per la stazione di Moelv in Norvegia, La casa dell'Omo Ragno, realizzata con persone disabili, installata nella piazza rinascimentale di SS. Annunziata a Firenze. Nel 2001 Ghersi è iniziato alla tessitura tradizionale Kente Ewe nel villaggio di Klikor in Ghana, con il titolo di "Weaver of the Century": il Tessitore del Secolo. Collabora in progetti e ricerche tessili con il Blakhud Museum, sempre di Klikor. È docente di Tessitura Kente alla Fondazione Lisio di Firenze ed è fondatore della "Facoltà di Tessere" a Porchiano del Monte in Umbria, dove risiede e lavora.

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